Dal Frutto
si riconosce l'Albero

“Avete una grande responsabilità dal punto di vista umano, perché siete in tanti a lavorare lì, e davanti alla Madre Chiesa, perché voi collaborate a generare l’humanum vero. Avete il compito di tradurre in paradigmi educativi l’ispirazione cristiana. È necessario avere una antropologia adeguata, una adeguata visione della persona umana che poi genera processi educativi. Il primo passo l’avete fatto, avete consapevolezza che questo è il problema di fondo. E poi avete una vigilanza. Sono molto contento di avervi conosciuto.
Qui c’è il Signore.
Qui c’è il futuro.
Andate avanti.
È necessario un impegno fortissimo nell’educazione, altrimenti non c’è futuro.”

“La vostra Fondazione rappresenta un itinerario di bellezza e significato che ha toccato la vita di molti. È una realtà grande, il segno di una semina abbondante e generosa. Il nostro compito è proteggere e difendere tutto questo, affinché possa continuare a crescere e a fiorire. La vostra missione è dare vita a una comunità che non solo accoglie il presente, ma si prepara a sostenere i tanti che verranno, aiutandoli a scoprire il motivo per cui sono stati creati.”

“Caro Daniele, la verità alla fine verrà alla luce, e con la tua saggezza saprai guidare tutto secondo il cuore del Signore, quel cuore che riconosco in te. Insieme, grazie alla nostra collaborazione, affrontiamo una delle sfide più urgenti del nostro tempo: l’emergenza educativa. I bambini del Libano, tra conflitti e crisi economiche, hanno bisogno non solo di istruzione, ma anche di un luogo dove trovare speranza e dignità. È un cammino difficile, ma continuiamo a combattere il male, sapendo che il Signore ci benedice e che l’Arcangelo San Michele ci protegge. Coraggio a te, ai tuoi collaboratori e a tutti coloro che credono nella missione che il Signore vi ha affidato.”

“Questa notizia riempie il mio cuore di gioia e alimenta la speranza, che ci accompagna sempre. Anche se non potrò essere presente alla celebrazione del trentennale della Fondazione San Michele, sono spiritualmente unito a voi, sostenendo con profonda convinzione la preziosa missione di San Michele Arcangelo. Il vostro impegno nella formazione dei giovani, volto a uno sviluppo umano e cristiano in sintonia con i tempi e la vocazione cristiana, è un’opera straordinaria. Con l’intercessione del nostro patrono, possiamo superare ogni ostacolo e promuovere il bene. Vi invio la mia benedizione e i miei più cari auguri.”

“Ringraziandovi per l’invito al trentennale della Fondazione San Michele Arcangelo, desidero inviare i miei fraterni saluti e i miei sinceri apprezzamenti per l’Opera educativa della Fondazione. Papa Francesco ha spesso sottolineato l’importanza dell’educazione, e la Fondazione ha risposto con impegno a questa sfida, mettendo i giovani al centro delle sue attività. Auguro di proseguire con entusiasmo questa preziosa missione e vi invio la mia benedizione.”

“Avete una missione importante, un orizzonte a cui tendere nel lavoro e uno stimolo costante a non restare tranquilli, a sollevare l’asticella delle vostre opere. Tre parole, a mio avviso, devono guidarci nel nostro agire quotidiano per cooperare tra noi e con Dio: fraternità, incontro e carità.”

“Nessun giovane resti privo di uno sguardo così. Che tutti possano incontrare qualcuno capace di vivere con una certezza così profonda e di testimoniarla con la propria vita”.

“Penso che la materia senso religioso sia il marchio di fabbrica di questa scuola perché tutto il senso di quello che si fa è racchiuso in quell’ora.”

“Non è corretto prendere per vero quanto ci dicono gli altri e che ognuno di noi deve essere libero di vedere il mondo solo con i suoi occhi e per farlo si deve confrontare ovviamente con l’esperienza.”

“Avevo il pregiudizio che fosse la materia imposta, inutile e invadente. […] Mi ha portato a guardare la materia da un’altra prospettiva: interessante, inclusiva, liberatoria”

“Far studiare una materia del genere a degli studenti della nostra età è qualcosa di molto visionario. Una materia del genere studiata alla nostra età ci dà sicuramente nel mondo del lavoro e nelle aziende una marcia in più. […] Bisogna sempre rifarsi alla realtà perché è lì che si trovano le risposte.”

“Ho imparato a utilizzare quella che è stata per parecchie volte protagonista delle nostre lezioni: la ragione. Grazie a questo ho imparato ad apprezzare le piccole cose. […] mi aiuta a dare il mio sì tutte le mattine”.